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Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medioevo vol. 1
Toscana
1130
1180
Ubaldo Pasqui
1899
Arezzo
U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medioevo I-IV, I: Arezzo 1899; II: Firenze 1916; III Firenze 1937; IV Appendice Arezzo 1904.

Si riproducono dal vol. 1 i documenti redatti tra il 1130 e il 1180, corrispondenti alle pp. 446-573.

parole 59421
caratteri 407734

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p. 447 consensu: conseunsu ed.

Il doc. 350 non presenta il testo. Questa la nota dell’editore:
"350: Il vescovo Girolamo conferma la chiesa di s. Cristina ‘‘in castro Liciniano,, alle monache di s. Giusto in Retinano, alle quali avevala concessa il vescovo aretino Pietro. 1145 circa. Citano un documento li Annalisti Camaldolesi (III, 333) da un antico Cartulario dell’abbazia della Berardenga."

Il doc. 361 non presenta il testo. Questa la nota dell'editore:
"361. Bolla di papa Adriano IV colla quale conferma alla Chiesa di Arezzo i possedimenti e le immunità. 1155? È ricordata nel privilegio papale d'Innocenzo III, dato nel marzo 1198 (n. 428)."

Il doc. 377 non presenta testo. Questa la nota dell'editore:
"377. Trattato di pace concluso tra i Fiorentini e gli Aretini dopo la sconfitta toccata a questi nel novembre."

Il doc. 390 non presenta testo. Questa la nota dell'editore:
"390. Bolla di papa Alessandro III, colla quale di dà sentenza contro il vescovo senese nella controversia novamente agitata riguardo la giurisdizione che teneva la Chiesa Aretina sulle parrocchie del territorio di Siena. 1179, o 1190. In seguito al lungo processo formulato dal cardinale Laborante, il pontefice diè ragione al vescovo Eliotto poiché le chiese per le quali si fece in questi tempi cotanto litigio vedonsi confermate all'Episcopato Aretino da Lucio III nel 1182 e nel 1191 da Arrigo VI."

E. B.
E.Br.
scarica allegato U. Pasqui Documenti 1130-1139.doc
scarica allegato U. Pasqui documenti 1140-1149.doc
scarica allegato U. Pasqui documenti 1150-1159.doc
scarica allegato U. Pasqui documenti 1160-1169.doc
scarica allegato U. Pasqui documenti 1170-1179.doc

PosizioneLuogoNaturaRegesto
326Accordo tra vescovo di Arezzo e abate di S. Maria di PratagliaR. Arch. Fior. Diplom.,Camaldoli
327ArezzoAtto di vendita tra il preposto della Canonica Aretina e il priore di Camaldoli
328ArezzoPermuta di terre tra il prepsto della Canonica Aretina e il priore di CamaldoliR.Arch. Fior. Diplom. Camaldoli
329Castello di SasselloAtto di matrimonioArch. Capit. Arezzo n. 396
330ArezzoDonazione del vescovo di Arezzo al monastero di S. Pietro PiccoloArch. Cap. Arezzo
331ArezzoAtto di renunzia del vescovo Buiano al priore di Camaldoli R. Arch.Fior. Diplom., Camaldoli
332ArezzoDonazioni del vescovo Buiano all'eremo di Camaldoli R. Arch. Fior. Diplom. Camaldoli
333ArezzoDonazione del vescovo Buiano al monastero di S. Maria di AgnanoArch. Cap. Arezzo
334Compromesso tra l'abate di S. Flora e Offreduccio e i figli di Panzolino per il castello di FontianoArch. Cap. Arezzo
335Castello di Pigli (Ar)Transazione per il castello di FontianoArch. Cap. Arezzo
336ArezzoPermuta tra il vescovo Buiano e Roberto e Tebaldo da MaianoArch. Cap. Arezzo n. 397
337BibbienaIl vescovo di Arezzo promette all'abate di S. Fedele di Strumi di proteggere le proprietà del monasteroR. Arch. Diplom.
338BibbienaBuiano conferma al'eremo di Camaldoli l'ospizio di ArecenaR. Arch. Fior. Diplom. Camaldoli
339Accordo per la riedificazione di Castelnuovo fra l'abate di S. Fiora, i nobili di Petrognano e il prepostoArch. Cap. Arezzo
340PisaBolla di Innocenzo II a conferma dei beni del monatero di S. Flora e Lucilla
341ArezzoTransazione tra i nobili di Talzano e l'abbzia di S. FloraArch. Cap. Arezo
342Ingo e Tafuro refutano al preposto della canonica Aretina gli uomini che avevano nel casetllo di MarcenaArch. Cap. Arezzo
343ArezzoDonazione del vescovo Aretino all'Eremo di CamaldoliArch. Cap. Fior. Diplom. Camaldoli
344ArezzoDonazione alla Pieve di ArezzoArch. Cap. Arezzo
345ArezzoConcessione del vescovo Mauro all'Eremo di CamaldoliArch. Fior. Diplom. Camaldoli
346ArezzoDonazione del vescovo aretino al priore di Camaldoli
347ArezzoIl vescovo di Arezzo Girolamo conferma concessioni e possedimenti all'Eremo di Camaldoli.
348Civitella in Val di Chiana (AR)Concordia fra Rolandino e Rigolo di Bivignano ed il vescovo Girolamo.
349ViterboEugenio III puntualizza al vescovo di Arezzo Gerolamo le condizioni della concordia con Enrico di Bivignano.
351ArezzoPreiteasinus e la moglie Berta donano al vescovo Girolamo una terra per la costruzione di un ospedale.
352ArezzoGeronimo, vescovo di Arezzo, conferma alla canonica aretina e a Rolando suo preposto, tutte le concessioni sancite dai privilegi precedenti.
353ArezzoIl vescovo di Arezzo Girolamo cede il castello di Montefatucchio all'abate di S. Maria di Prataglia in cambio del castello di Marciano.
354ArezzoIl vescovo di Arezzo Girolamo concede all'abbazia di San Giovanni Evangelista di Pratovecchio il possesso della Chiesa di S. Ilario presso Puglia.
355ArezzoDefinizione dei confini della parrocchia di S. Michele di Arezzo.
356ArezzoIl vescovo di Arezzo Girolamo ingiunge a Ildebrandino, Ingolo, Ugo e Monaldo di non causare danno a Rolandino, preposto della canonica aretina, né insidiare le proprietà della canonica.
357ArezzoCessione del castello di Vitiano a Monaldo, governatore di Arezzo.
358LateranoPapa Anastasio IV conferma al preposto della canonica di Arezzo Rolando i precedenti privilegi e concessioni.
359ArezzoIl vescovo di Arezzo Girolamo conferma al Monastero di s. Michele in Piano di Radice tutti i beni ed i possedimenti.
360LateranoPapa Anastasio IV conferma la sentenza a favore del Priore di Camaldoli in merito alla controversia per la Villa di Montione con l'abate di santa Fiora.
362ArezzoIl vescovo di Arezzo Girolamo dona all'abbazia di SS. Flora e Lucilla i beni del defunto archidiacono Panzio.
363ArezzoAlbericolo e Rolandino di Valenzano cedono alla canonica aretina un uomo di nome Viviano con alcune terre.
364ArezzoIl vescovo di Arezzo Gerolamo concede la chiesa di Camprato al monastero di san Lorenzo in Cultobono e ne conferma le altre possessioni.
365ArezzoL'abate di santa Flora chiede all'Imperatore che il suo monastero venga risarcito delle usurpazioni e danni provocati da Ugone figlio di Uguccione.
366ArezzoSentenza a favore del monastero di S. Flora, seondo la quale i figli di Uccione devono cedere al monastero i propri possedimenti relativi al castello di Fontiano.
367LodiL'imperatore Federico I conferma alla Chiesa Aretina i possedimenti e la prende sotto la propria protezione.
368ArezzoGiuramento di fedeltà al preposto della Canonica Aretina.
369Civitella in Val di Chiana (AR)Il vescovo di Arezzo Girolamo concede al preposto di Arezzo Adanolfo la chiesa e il monastero di san Pietro in Asso.
370Talzano (AR)L'abate di Campoleone definisce una controversia sorta fra i i consoli di Talzano e l'abbazia di santa Flora.
371ArezzoDecreto di Cristiano, cancelliere imperiale, con il quale viene data licenza all'abate di santa Flora di edificare un castello in Galognano.
372ArezzoCristiano, archivescovo di Magonza e legato imperiale, corrobora la convenzione tra il Preposto di Arezzo ed i figli di Rainerio.
373ArezzoCristiano, archivescovo di Magonza e legato imperiale, ordina di restituire alla Chiesa Aretina alcuni beni usurpati: Moggiona, la torre di Subbiano, Vicione e Durnula.
374ArezzoCristiano, archivescovo di Magonza e legato imperiale, ordina alle autorità ecclesiastich e civili di Arezzo di difendere le possessioni restituite alla Chiesa Aretina.
375ArezzoI Consoli di Arezzo definiscono una lite in favore del Priore di san Pier Piccolo, cui assegnano una terra in luogo Murello.
376ArezzoComposizione della lite per l'elezione del pievano di Micciano sorta fra il vescovo di Arezzo Girolamo e il Priore di Camaldoli.
378ArezzoI conti di Celialo rinunciano ad ogni diritto sul castello di Sasseto in favore del Preposto aretino Adanulfo.
379ArezzoPermuta di possedimenti fra il Priore di Camaldoli e il Preposto di Arezzo Adanolfo.
380Castiglion Fibocchi (AR)Cristiano, archivescovo di Magonza e legato imperiale, ordina ai Consoli di Arezzo, Borgo san Sepolcro e Città di Castello di difendere le possessioni dei monaci camaldolesi.
381FiesoleCristiano, archivescovo di Magonza e legato imperiale, conferma alla Chiesa di Arezzo il possesso di Toppole e della villa di Verrazzano, concedendo la protezione imperiale.
382ArezzoIl Preposto aretino Adanolfo chiede ai Consoli di Arezzo di aiutarlo a recuperare il castello di Toppole, usurpato da Ugolino da Marciano, promettendo in cambio di pacificare ogni questione fra la Chiesa e la Città di Arezzo.
383Eremo di Camaldoli (AR)Composizione della lite fra il Priore di Camaldoli e il Preposto di Arezzo Adanolfo.
384ArezzoI Canonici di Arezzo rinunciano ai castelli di Pianettolo, Vaialla e Moggiona in favore del Priore di Camaldoli.
385ArezzoAccordi circa il castello di toppole fra la Chiesa aretina e Ildebrandino, Ugo e Giolitto.
386Fiorenzuola (PU)L'imperatore Federico I conferma le immunità e le possessioni del monastero di s. Flora e Lucilla.
387TusculumPapa Alessandro III conferma al monastero di s. Flora e Lucilla i privilegi concessi da papa Innocenzo III.
388Castello di Nussa (AR)Rolandino e Tranquilla di Subbiano donano alla Canonica di S. Donato di Arezzo tutti i loro possedimenti ed offrono un loro figlio per il servizio della Chiesa.
389Testimonianze raccolte dal cardinale Laborante per definire la pertinenza di alcune pievi ed abbazie alla diocesi di Siena o Arezzo.

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